Claudio Cotugno

L’intonaco in argilla: pregi e difetti

L’intonaco in argilla nelle passivhaus

Poroso o liscio, con i colori più vari, l’intonaco in argilla si sta diffondendo sempre di più per le sue proprietà e la sua bellezza.

Di cosa è fatto? Di terra cruda. In altre parole, è un materiale naturale che più naturale non si può.

Ecco perché noi esperti di bioedilizia lo consigliamo e lo utilizziamo nei nostri progetti, a partire dalle prestigiose Passivhaus. 

Tutti sanno che l’argilla non rilascia sostanze nocive, e suscita un senso di legame profondo con la natura. Vuoi utilizzarlo nella tua casa? Niente paura: in questo articolo abbiamo raccolto per te tutto quello che c’è da sapere sull’intonaco di argilla, sui suoi impieghi, i (molti) vantaggi e i (pochissimi) svantaggi.

L’intonaco in argilla: a cosa serve

Per iniziare, vediamo insieme cos’è l’intonaco. Si tratta di uno strato di rivestimento che ricopre le murature nel lato interno. L’intonaco, nelle nostre Passivhaus, ha principalmente l’importante compito di garantire la tenuta all’aria e secondariamente una funzione estetica e di design.  

I pregi e i difetti dell’intonaco in argilla

L’argilla ha molti pregi, vediamo quali:

  • Applicabile su tutti i materiali convenzionali. L’intonaco in argilla lo puoi applicare ovunque, su qualsiasi tipo di supporto, purché sia stabile e sufficientemente assorbente. Ci sono intonaci d’argilla specifici anche per i sottofondi più delicati, come il cartongesso. 
  • Fonoisolante. Ebbene sì, la terra cruda ha molta massa e quindi un potere insonorizzante piuttosto forte. Parliamoci chiaro, l’intonaco ha uno spessore piuttosto piccolo (2 cm) e non può fare miracoli, ma contribuisce a tener fuori i rumori. 
  • Ignifugo. A differenza di altri materiali usati in edilizia, l’argilla è naturalmente ignifuga, senza alcun bisogno di eseguire ulteriori trattamenti. 
  • Biocompatibile e naturale. Non ci sono additivi o sostanze nocive, solo terra cruda. Ecco perché questo intonaco non emettere sostanze nocive per l’uomo. 
  • Riciclabile ed ecologico. Non ci sono processi di trasformazione irreversibili: il tuo intonaco è totalmente riciclabile. E poi non stai sottraendo risorse limitate, come avviene per altri materiali: si tratta di terra, solo ed esclusivamente terra.
  • Anallergico. Proprio così, si tratta di un materiale totalmente anallergico. Non contiene altre sostanze, né coloranti, né aggreganti e risulta sicuro per gli uomini e per gli animali.
  • Igroscopico. L’intonaco in argilla riesce ad assorbire l’umidità ambientale in eccesso e questa sua proprietà permette una regolazione naturale dell’umidità interna, creando un ambiente dal microclima ideale per la salute.
  • Volano termico. In estate ha il potere di assorbire il calore in eccesso prodotto all’interno dell’abitazione rendendo gli ambienti più freschi, mentre in inverno accumula il calore rendendo gli ambienti più confortevoli.
  • Bello. E non aggiungiamo altro: l’intonaco d’argilla è bello in tutte le sue finiture e nei suoi colori.

Come puoi vedere, l’elenco dei pregi è lungo e interessante. I difetti sono pochi, legati più alle condizioni di applicazione e di utilizzo. Eccoli qui:

  • Solo da interni. L’argilla diventa modellabile quando aggiungi acqua e poi indurisce. Il problema? Non può essere esposto alle piogge. Ecco perché non è adatto per le pareti esterne, ma neppure per le pareti di vani doccia e per tutte le pareti in cui è possibile il contatto con acqua abbondante.  Ovviamente questo non significa che se rovesci un bicchiere d’acqua sulla parete ti si scioglie la casa: all’interno l’argilla è ottima e durevole. 
  • Indurimento lento. L’argilla indurisce molto lentamente, quindi il tempo necessario per intonacare è maggiore rispetto ad un intonaco tradizionale.  

L’intonaco in argilla e i benefici sulla salute

Come hai visto, fra i pregi dell’intonaco in argilla, ce ne sono molti che offrono benefici sulla salute. Oltre alle capacità igrotermiche, l’assenza di emissioni nocive e la naturalità, offre anche vantaggi psicologici: si tratta di un materiale che trasmette energia, equilibrio e tranquillità. 

Sicuramente, l’intonaco in argilla rappresenta una buona scelta per gli interni della tua abitazione, però ricorda che solo una progettazione e una costruzione complessiva della tua casa possono garantire il massimo della salubrità e del comfort. Un esempio? La Casa Passiva.

I colori dell’intonaco in argilla

 

La parete in argilla ti consente il massimo della personalizzazione nella scelta dei colori. Puoi tinteggiare, come avviene per gli intonaci classici, ma noi ti consigliamo di sfruttare la sua bellezza al naturale, con il colore dato dalla terra stessa.

Questo vuol dire che potrai avere solo un colore marroncino? Niente affatto. Proprio come avveniva con le antiche pitture, puoi scegliere tra un’infinita combinazione di impasti naturali, con una gamma di oltre 150 colori. 

Le gradazioni sono tantissime, adatte ai tuoi gusti e al tuo ambiente. I colori base sono:

  • Rosso. Deriva dall’ossido di ferro. Da dove arriva? Dall’argilla stessa: ne contiene già una buona quantità, in modo naturale. Molto utilizzato per la sua espressività, soprattutto negli ambienti giorno. 
  • Giallo. Deriva dall’idrossido di ferro ed ha una gamma molto interessante, dal panna all’ocra. Utilizzato nelle zone giorno con toni più vivaci e nelle zone notte con toni più tenui.
  • Verde. Deriva dall’ossido fissato internamente al reticolo cristallino. Più raro e moderno in Italia, è molto utilizzato in Europa per tutti gli ambienti. 
  • Marrone. È il colore a cui associamo la terra ed offre un senso di grande naturalità. Deriva dal manganese. È adatto a tutti i tipi di ambienti ma va ricordato che assorbe molto la luce. 
  • Nero. Il nero è sempre più utilizzato in ambienti moderni e dona grande espressività. La colorazione della terra deriva dal carbone. 
  • Bianco. L’argilla bianca è costituita da puro caolino. Il caolino, così chiamato in riferimento alla località cinese di Gaoling, è conosciuto anche come terra da porcellana, proprio perché si può ottenere la famosa ceramica. Puoi scegliere il bianco puro, più luminoso, un bianco antico tendente all’ocra o un grigio, variando la composizione delle terre.

La finitura e la texture

Oltre al colore, ci sono due elementi che caratterizzano il tuo intonaco in argilla: la finitura e la struttura (texture). 

La finitura dell’intonaco in argilla è personalizzabile a seconda del tuo gusto e dell’ambiente in cui viene applicata. In altre parole, puoi ottenere una superficie liscia, più classica, così come una superficie granulare, più rustica. 

La texture, invece, dipende dalla composizione dell’argilla che hai scelto. Questa varia a seconda della tecnica di lavorazione e dai materiali impiegati nell’impasto. Con l’aggiunta di additivi organici e minerali puoi ottenere strutture molto espressive dai molteplici effetti.

I prezzi dell’intonaco in argilla

Non giriamoci troppo intorno: l’argilla costa di più rispetto ad un normale intonaco tradizionale ma si tratta di una soluzione molto interessante sia per caratteristiche tecniche, caratteristiche di salubrità e anche di design

L’argilla in conclusione

Le nostre case passive sono in muratura portante armata (quindi costruzioni massive), dentro la quale l’intonaco in argilla, grazie al suo notevole peso specifico e all’igroscopicità, contribuisce a mantenere costante la temperatura e l’umidità, esaltando il comfort di qualsiasi ambiente. Inoltre è molto gradevole ed evidenzia con la sua trama il legame con la natura.