Claudio Cotugno

Migliora il benessere in casa con il protocollo BIOSAFE

Lo sapevi che l’aria di casa tua può essere più inquinata di quella esterna?

Si, proprio così. 

Più inquinata di poco? No, il contrario: fino a 5 volte più inquinata!

Se poi consideri che l’aria esterna delle nostre città è già inquinatissima (sicuramente lo è in Pianura Padana), puoi capire che c’è un pericolo reale, per te, la tua famiglia e la tua comunità.

Non sono solo io a dirlo.

Abbiamo la Medicina Ambientale Clinica, cioè quella branca della medicina che si occupa di prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie che possono essere messe in correlazione con “fattori ambientali”. 

Poi nell’ultimo periodo un programma di informazione generale come “Striscia La Notizia” ha iniziato ad interessarsi al tema dell’inquinamento indoor; ha dedicato a questo argomento alcuni episodi dal titolo “Aria di casa mia” all’interno della rubrica “Ambiente Giovani”, andati in onda nei primi mesi del 2020.

Un argomento imbarazzante: l’inquinamento indoor

Quello dell’inquinamento indoor è sicuramente un argomento delicato, che spesso ci rifiutiamo di analizzare, perché nella nostra mente la Casa rappresenta un luogo sicuro ed inviolabile.

Il punto è questo: non vogliamo credere di poter respirare veleni al suo interno. Giusto?

Purtroppo però molte patologie hanno origine dagli ambienti in cui viviamo. 

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Rapporto ISTISAN 13/39 del 2012), viviamo circa il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, soprattutto in casa.

Ecco perché è importante affrontare questo problema, per capire come puoi proteggere te e la tua famiglia.

Da dove arriva l’inquinamento in casa?

Tutti i materiali presenti all’interno delle mura domestiche, sia edili che non (arredamento, tappezzerie, ecc), emettono composti chimici nocivi per evaporazione. Queste sostanze tossiche possono migrare attraverso i materiali per capillarità fino ad arrivare in superficie, per poi evaporare. 

Ciò significa che potresti avere un materiale inquinante, anche racchiuso all’interno di una intercapedine o nascosto alla vista, i cui composti nocivi arrivano fino a te, che respiri le sue emissioni chimiche senza saperlo. 

C’è dell’altro? Purtroppo sì.

Non dimenticare che, oltre all’inquinamento chimico, esistono anche quello Fisico (Radon, Particolato, Metalli pesanti, ecc) e Biologico (Virus, Batteri, Muffe, Acari, Pollini, ecc.).

La chimica moderna infatti, ha immesso nel mercato più di 100.000 nuove sostanze e ogni anno continua ad aggiungerne. Per la grande maggioranza di queste risulta impossibile prevenire gli effetti negativi a lungo termine sulla salute umana e sull’ambiente.

Vuoi saperne di più sugli inquinanti indoor? Niente paura, abbiamo scritto un articolo intero sul nostro blog  > Casa tua è un luogo sicuro? L’inquinamento Indoor 

Come puoi difenderti dall’inquinamento interno di una casa: i valori di soglia

Purtroppo ogni giorno la Tua Famiglia respira inconsapevolmente tutti questi inquinanti, in piccole quantità ma per periodi di tempo molto lunghi, con la possibilità di alterare i normali processi biologici dell’organismo e condizionando in modo negativo la salute, il benessere e la qualità della vita.

Per questo è importante stabilire per queste sostanze inquinanti dei Valori Limite di Soglia (VLI).

Cosa sono i VLI? Sono valori che rappresentano la concentrazione ambientale al di sotto della quale si ritiene che la maggior parte delle persone possa rimanere esposta ad una sostanza ripetutamente, per tutta la vita, senza alcun effetto negativo per la salute

Cosa puoi fare fin da subito? Evita l’esposizione

Adotta fin da subito il principio di precauzione.

Non lo conosci? Eccolo qui: se una cosa può farti male, EVITALA!

So cosa stai pensando: evitare l’esposizione non è sempre possibile, non posso vivere in una bolla di vetro! E allora cosa puoi fare di concreto per proteggere la tua famiglia?

Per capire meglio, proviamo a formulare la domanda in un altro modo: esiste una soluzione che ci permette di costruire o ristrutturare casa senza il pericolo di rilevare poi elevate concentrazioni di inquinanti al suo interno?

Certamente Si.

Fare prevenzione all’interno delle mura di casa per proteggere la salute degli occupanti oggi è una scelta possibile ed un traguardo raggiungibile.

Come si fa? Progettando la qualità dell’aria indoor, sia per le nuove costruzioni sia per le ristrutturazioni.

Il punto di partenza per una casa salubre: La Casa Passiva

Come probabilmente già saprai, per noi di MAC le Case Passive rappresentano il punto di partenza per le nuove costruzioni o ristrutturazioni, perché assicurano prestazioni energetiche e comfort ambientale ai massimi livelli, con un’aria interna filtrata e costantemente rinnovata

Solo partendo da questa base di eccellenza (facendo un paragone automobilistico potremmo pensare alle straordinarie prestazioni di una vettura di F1) risulta possibile raggiungere l’ambizioso traguardo della progettazione della qualità dell’aria.

Infatti, prova a pensare come sarebbe difficile raggiungere una qualità dell’aria eccellente all’interno di una casa tradizionale, dove la tenuta all’aria non è progettata e controllata, i ponti termici non sono minimizzati e magari non è nemmeno presente un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata.

Il risultato? All’interno delle Case Passive puoi respirare aria pulita e pura come quella che puoi trovare nei più incontaminati luoghi naturali, come per esempio i boschi delle Dolomiti. Non è fantascienza ma quello che già accade in alcuni edifici.

Vuoi saperne di più sulle caratteristiche delle Case Passive? Ecco qui un approfondimento > Le Case Passive: caratteristiche e benefici

Progettare la qualità dell’aria? Ecco un esempio concreto

Non ti sto parlando di teoria o di fantascienza, ma di realtà.

Per questo voglio mostrarti questa villa unifamiliare che stiamo costruendo a Castelnuovo del Garda (VR) e che sarà la prima in Italia ad essere certificata secondo il protocollo Passivhaus e contemporaneamente anche secondo il protocollo di Salubrità Ambientale Biosafe®.

Eccola qui.

Render Casa passiva - Mac Costruzioni Generali

Il protocollo Biosafe® per la qualità dell’aria interna della propria casa

Biosafe® è un protocollo scientifico/costruttivo tutto Italiano, che nasce a Padova grazie alla competenza dell’arch. Leopoldo Busa e che permette di progettare la qualità dell’aria indoor arrivando all’abbattimento del 90% degli inquinanti (Virus, Batteri, Muffe, VOC, Funghi, Particolato, ecc.).

Come? Ora ti spiegherò alcune procedure, molto interessanti.

Vediamo quindi cosa dobbiamo fare per tenere fuori dalla nostra casa gli inquinanti:

  1. Selezionare tutti i materiali da utilizzare in cantiere, scegliendo quelli con le minori emissioni di sostanze nocive;
  2. Studiare e progettare le stratigrafie degli elementi che costituiscono l’involucro edilizio (pareti, pavimenti, coperture, serramenti, ecc.) in base alle caratteristiche emissive e termo-igrometriche dei loro componenti;
  3. Calcolare la quantità totale di inquinanti (in particolare VOC e Formaldeide) previsti all’interno dell’edificio in base alle superfici emissive, alle stratigrafie ed ai materiali precedentemente selezionati, verificando che non superino i relativi VLI (valori Limite di Soglia). Per questa verifica si utilizza un apposito software denominato BudgetVOC.
  4. Eseguire tutte le lavorazioni di cantiere rispettando rigorose direttive (il cosiddetto Decalogo di cantiere Biosafe®) con il fine di limitare anche l’inquinamento generato nelle fasi di realizzazione dell’edificio.
  5. Progettare la Ventilazione Meccanica Controllata non solo in funzione delle prestazioni energetiche dell’abitazione ma anche e soprattutto in funzione della massima qualità dell’aria indoor. 

Cosa deve fare il progettista ed il costruttore?

Ecco ti voglio spiegare cosa sono tenuti a fare il progettista ed il costruttore, per ottenere una qualità dell’aria al top:

  1. Validazione dei materiali.

    Tutti i materiali che vengono utilizzati in cantiere da tutte le figure coinvolte (impresa, elettricista, idraulico, serramentista, ecc.) devono essere elencati e sottoposti a validazione Biosafe®, prima di poter essere utilizzati. Biosafe® giudica i prodotti in base alla quantità e qualità delle sostanze nocive emesse, utilizzando in modo rigoroso il principio dei VLI e validando solo quelli effettivamente sicuri. La procedura di validazione riguarda tutti i materiali, anche quelli nascosti o utilizzati in piccole quantità (isolanti, schiume, sigillanti, spray traccianti, ecc.).

  2. Progettazione e calcolo delle stratigrafie dell’involucro edilizio.

    Il progettista studia le stratigrafie degli elementi dell’involucro edilizio e ne valuta immediatamente la salubrità, mediante l’utilizzo del software BudgetVOC, che contiene un ampio database di materiali edili, classificati in funzione delle emissioni di sostanze nocive. In questo modo è possibile comporre e modificare le stratigrafie non solo in base alle esigenze di performance energetica, ma anche e soprattutto in funzione della quantità di sostanze nocive emesse dalle stesse.

  3. Verifica della qualità dell’aria.

    Il calcolo effettuato mediante l’utilizzo del software BudgetVOC permette di conoscere in anticipo la qualità dell’aria che avremo all’interno della nostra casa, restituendo un valore numerico (espresso in microgrammi di sostanza inquinante per metro cubo di aria indoor) relativo ai VOC totali ed alla Formaldeide, da confrontare con i valori soglia ammessi dalla certificazione Biosafe®.

  4. Massima cura ed attenzione in fase cantiere.

    Il costruttore deve garantire l’accesso al cantiere solo a personale informato e specializzato. Tutti i tecnici ed i collaboratori devono rispettare le regole che permettono di operare senza accumulare inquinanti all’interno della tua futura casa (Decalogo di cantiere Biosafe®), nonché le norme per la conservazione e lo stoccaggio dei materiali. Ricorda che l’abitazione in fase di cantiere si comporta come una spugna, assorbe quindi qualsiasi sostanza per poi rilasciarla successivamente all’aria interna di casa tua, nel momento in cui inizierà ad essere abitata e per molti anni a venire. Ad esempio se una persona fuma una sigaretta mentre si eseguono gli intonaci o le tinteggiature, genererà una considerevole quantità di inquinamento (Formaldeide, IPA, ecc.), che verrà poi successivamente rilasciato negli ambienti della casa lentamente e per molti anni.

  5. Progettazione della Ventilazione Meccanica Controllata.

    La Ventilazione Meccanica Controllata, abbinata all’elevatissima tenuta all’aria delle nostre Case Passive, rappresenta un’arma eccezionale per lo smaltimento degli inquinanti interni. La VMC però deve essere attentamente progettata e scrupolosamente realizzata. Per questo noi di MAC, con l’aiuto dei nostri tecnici, ottimizziamo gli impianti di VMC con il fine di realizzare la massima pulizia dell’aria interna, arrivando ad abbattere con questo sistema fino al 70% degli inquinanti indoor. L’impianto base di VMC può essere poi implementato con alcuni interessanti accessori. Ad esempio una batteria filtrante aggiuntiva dotata di filtro Hepa (come quelli utilizzati nelle sale operatorie) capace di abbattere completamente le polveri sottili (PM10, PM5, PM2,5). Oppure uno ionizzatore con tecnologia al Plasma freddo, in grado di caricare elettrostaticamente l’aria in ingresso, distruggendo così Virus, Batteri ed Inquinanti Chimici. 

Grazie all’uso di questi accessori si arriva all’abbattimento del 90% degli inquinanti indoor, raggiungendo uno straordinario livello di benessere e salubrità.

Gli obiettivi Biosafe® per la tua casa

Che valori di salubrità ambientale ci impone di rispettare il protocollo Biosafe®? Molto restrittivi. 

I valori che trovi qui sotto, nella letteratura medico-scientifica, rappresentano le soglie di tutela. Sotto questi valori è garantita una qualità dell’aria ottimale per tutti, comprese le persone più sensibili e vulnerabili (bambini, anziani, malati cronici, soggetti allergici, ecc.).

Dobbiamo garantire che l’aria della nostra casa non contenga più di 300 microgrammi/mc di VOC Totali e 10 microgrammi/mc di Formaldeide (cancerogeno del gruppo 1 IARC).

Per assicurarti il rispetto di questi valori, il protocollo Biosafe® impone di effettuare due campionamenti dell’aria indoor, uno in fase di cantiere ed uno ad edificio ultimato. I campionamenti (in accordo con il metodo standard UNI-EN 14412) vengono realizzati attraverso il posizionamento di due apposite cartucce ai carboni attivi all’interno dell’edificio, per la durata di una settimana. 

Ogni campionamento restituisce un risultato relativo alla concentrazione di inquinanti rilevate all’interno della Tua casa, ed è accompagnato da una relazione critica di sintesi.

Grazie a questi campionamenti è possibile valutare e certificare la qualità dell’aria interna alla Tua casa, con la specifica di valori verificabili e misurati sul campo, attraverso l’uso di un metodo scientifico ed analizzati da un laboratorio chimico accreditato.

Solo alla fine di questo rigoroso processo di analisi viene rilasciata la certificazione di Salubrità Ambientale BIOSAFE®.

Il protocollo Biosafe® non ti lascia solo

Quello che puoi ottenere, però, non finisce qui.

Durante la fase di gestione, quella più importante perché è quando la Tua casa viene abitata e vissuta dalla Tua Famiglia, il protocollo Biosafe® prevede che i principali marker relativi ai possibili inquinanti vengano continuamente monitorati.

Questa attività è gestita attraverso l’utilizzo del Biosense®, cioè un data-logger multi sensore, capace di rilevare in tempo reale i parametri di:

  • Temperatura;
  • Umidità;
  • Concentrazione di Anidride Carbonica – CO2;
  • Concentrazione di Polveri Sottili – PM2,5;
  • Concentrazione di Composti Organici Volatili Totali – TVOC.

Troppo complicato? Considera allora il Biosense® come un “naso elettronico”, che lavora per te e veglia costantemente sulla Tua Salute.

Come funziona? Vediamo un esempio. 

In caso di innalzamento dei livelli di inquinamento indoor il BIOSENSE® dialoga con la macchina per la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), ed invia il comando per aumentare la velocità dei ventilatori, accelerando lo smaltimento degli inquinanti verso l’ambiente esterno.

Una volta che i livelli di inquinamento indoor ritornano sotto la soglia di sicurezza il Biosense® riporta la macchina di VMC alla velocità standard.

In questo modo la tua casa è in grado di proteggerti in maniera sia passiva che attiva, regalandoti una qualità dell’aria sempre elevatissima, proprio come quella che puoi trovare in alta montagna.

Perché, proprio come diceva un vecchio motto: Prevenire è meglio che Curare!

Sei interessato ad approfondire e toccare con mano quanto ho cercato di spiegarti in questo articolo?

Non preoccuparti, nei prossimi mesi organizzeremo alcuni eventi specifici presso la villa unifamiliare che stiamo costruendo a Castelnuovo del Garda (VR), per permetterti di sperimentare direttamente le peculiarità di questa casa dalla doppia certificazione Passivhaus/Biosafe®, unica in Italia.

APPROFONDIMENTO SU BIOSAFE®