L’esperienza del Covid-19 ci ha costretto a un’esperienza nuova: una permanenza forzata all’interno della nostra casa.
E cosa scopriamo?
Ci accorgiamo di quanto sia importante una casa ben fatta, ma poi c’è dell’altro. Nei giorni in cui siamo rimasti chiusi in casa, ci siamo accorti di tutti i difetti e le mancanze.
Fino a poche settimane fa eravamo abituati a vivere la nostra casa solo per poche ore al giorno. Nei giorni di lavoro, la casa era un albergo: arriviamo la sera, dormiamo e ripartiamo al mattino.
Nel periodo di soggiorno obbligato, abbiamo scoperto molto di più sulle nostre case. E vivendole appieno, abbiamo scovato gli aspetti negativi e le carenze che fino ad ora avevamo ignorato.
Quali sono le principali carenze e criticità? Eccole qui:
Questa esperienza lascerà il segno e noi lo vediamo già. La scoperta di questi difetti influenzerà le scelte di chi realizzerà o ristrutturerà una casa.
In altre parole, la pandemia ha cambiato di colpo il nostro modo di concepire la casa.
Prima della pandemia, la casa era il luogo dove ritirarsi a dormire dopo una giornata di lavoro e di attività svolte all’esterno.
Dopo la pandemia, la casa è un luogo di soggiorno dalle molteplici funzionalità, dove poterci rifugiare e sentire al sicuro, insieme alla nostra famiglia. Nella nostra casa possiamo lavorare (smart-working), fare tutte le nostre attività e raggiungere un altissimo grado di benessere.
Da adesso, tutti vorranno:
Non è un segreto: questi obiettivi si possono raggiungere con la nostra Casa Passiva, uno standard che ti consente di raggiungere risultati elevatissimi.
Proviamo ad analizzare nello specifico i problemi elencati qui sopra e confrontiamoli con quello che può offrire una casa passiva.
Ce ne siamo resi conto durante l’epidemia: una casa piccola è inadatta a creare comfort.
Lo spazio disponibile è il primo elemento da valutare, quando cerchi una casa, e non parliamo solo di spazio interno.
Il giardino è molto importante: il verde, il cielo, la natura contribuiscono al tuo benessere. La necessità di avere un giardino privato ti permette di respirare all’aria aperta, in uno spazio che è solo tuo, lontano da tutti.
Non serve un campo da golf, certo. Però le dimensioni contano: un giardino deve avere spazi abbastanza ampi da essere vivibili a tutti gli effetti, in cui poter svolgere attività, come per esempio pranzare, fare attività fisica, leggere.
Il contatto visivo con la natura, così come le operazioni di giardinaggio e manutenzione del verde, portano equilibrio sia al corpo che alla mente e possono avere effetti terapeutici, generando sollievo e benessere psico-fisico.
Per stare bene serve spazio.
Te ne sei accorto durante l’epidemia: lo stretto contatto con gli altri membri della famiglia è difficile, e se non ci sono spazi neutri si creano conflitti.
Cosa serve? Spazio, ma ben organizzato, altrimenti è inutile.
Il coronavirus ha dato slancio al lavoro da casa, ma questa strada è percorribile solo se la tua casa ha spazi adeguati. Ecco perché è importante avere studi e corridoi attrezzati, da poter trasformare in postazioni per smart-working quando necessario.
Il coronavirus ci ha fatto capire un’altra cosa delle nostre vecchie case: sono immutabili.
Dovevi trasformare uno spazio?
Dovevi allestire una postazione di lavoro?
Avevi bisogno di un’altra cameretta per i bimbi?
Oggi la realtà cambia in continuazione, e le nostre case dovrebbero essere pronte a trasformarsi, adeguandosi alle nostre esigenze.
Le nostre case Passive sono così, ma dovrebbe essere lo stesso per tutte le nuove case: flessibili e pensate per adattarsi.
La casa è quel luogo dove ci sentiamo protetti e stiamo bene.
Durante l’epidemia da coronavirus, tanti si sono accorti di quanto le loro case fossero troppo fredde, o troppo calde.
La giusta temperatura e umidità sono fondamentali per stare bene.
Ecco cosa succede, nella maggior parte delle case:
La soluzione la troviamo nello standard della Casa Passiva. Ecco cosa fa:
In questo modo, la temperatura è sempre corretta e le dispersioni energetiche degli edifici esistenti si riducono fino al 90% (-70% rispetto ad edifici nuovi costruiti rispettando i requisiti di legge), riducendo i consumi energetici a meno di 1€ al giorno (per una casa di 140 mq).
5. Il ricambio dell’aria
Da sempre sappiamo che il comfort e la salubrità delle nostre case dipendono dalla qualità dell’aria degli ambienti indoor.
Ce ne siamo accorti in questo periodo di quarantena, quando il soggiorno forzato dell’intera famiglia in spazi ristretti causava un rapido aumento della concentrazione di CO2 e di sostanze inquinanti.
La famosa “aria viziata”.
Lo sanno in pochi, ma all’interno degli ambienti confinati l’aria può essere fino a 5 volte più inquinata rispetto a quella che respiriamo fuori.
In tutti gli edifici, un regolare ricambio d’aria è fondamentale.
La soluzione è semplice: basta aprire spesso le finestre.
Però c’è un problema.
Quando apriamo le finestre in inverno, entra anche aria fredda. Questo incide in modo negativo sul comfort e sui consumi.
La soluzione migliore è data dalla ventilazione meccanica controllata (VMC): non sarà necessario aprire le finestre, poiché il sistema ricambierà in automatico l’aria all’interno dell’abitazione, tenendo sotto controllo la concentrazione di CO2 ed il tasso di umidità e garantendo la qualità dell’aria interna.
La ventilazione meccanica controllata non è un obbligo ma una valida soluzione per garantire la salubrità dell’aria all’interno delle nostre case, senza rinunciare al comfort ed al risparmio energetico.
Le Case Passive, per esempio, sono dotate di VMC. Il ricambio dell’aria avviene in modo continuo e senza perdite significative di calore, perché l’impianto preleva l’aria dall’esterno e la immette nei locali solo dopo averla pre-riscaldata.
Questi impianti sono dotati di filtri per l’aria in ingresso, sono silenziosi e consumano pochissima energia. Consentono una ventilazione confortevole, a bassa velocità, senza correnti d’aria e senza immissione di aria fredda.
6. Una buonissima illuminazione naturale
Nella stragrande maggioranza delle abitazioni le aperture vetrate sono piccole e numerose. Come mai? Perché sono dimensionate per rispettare i rapporti aeroilluminanti minimi fissati dalla legge.
Cosa dice la legge?
Dice che la superficie vetrata di una stanza deve essere pari ad almeno 1/8 della superficie calpestabile utile della stanza stessa, per motivi di igiene e salubrità.
Il risultato non è esaltante.
Le case fatte in questo modo risultano buie e dispersive, con finestre scomode.
Se vuoi fare un buon lavoro, fai come prevede lo standard Passivhaus: le aperture vetrate vengono dimensionate in funzione del bilancio energetico dell’edificio, cercando di massimizzare gli apporti gratuiti del sole nella stagione invernale.
Il sole che entra dalle finestre è un’ottimo sistema per riscaldare le nostre case.
Ed è gratis.
Ecco perché dobbiamo farne entrare il più possibile.
Questo si traduce, per le nostre Case Passive progettate in Pianura Padana, in un rapporto aeroilluminante delle stanze che normalmente si attesta attorno al valore di 1/6, ovvero circa il 30% in più di superficie vetrata rispetto alla stragrande maggioranza delle abitazioni.
Ecco perché conviene fare grandi vetrate in soggiorno, che permettono di godere in ogni stagione di abbondante luce naturale e di un ampio affaccio sugli spazi esterni.
Ovviamente le finestre devono essere ben orientate:
Ricordi l’importanza dell’orientamento per una Casa Passiva?
7. Un ottimo isolamento acustico
Il problema dello scarso isolamento acustico è un tema di primaria importanza, e non solo per chi vive in condominio.
Durante il periodo di quarantena magari hai dovuto convivere con rumori fastidiosi provenienti dai vicini di casa? Non sei il solo.
Anche chi vive in alloggi indipendenti può essere disturbato da rumori ambientali, come il traffico.
La soluzione? Un corretto isolamento acustico.
In questo modo potrai godere appieno della tua casa e di rilassarti all’interno di un ambiente tranquillo e riposante.
Cosa fanno le Case Passive? Utilizzano:
Un altro consiglio: la tenuta all’aria.
Le case Passive, per esempio, sono silenziose perché hanno un’elevatissima tenuta all’aria. Dove non passa l’aria, non passa il rumore.
Abbiamo visto insieme quali sono i problemi ed i difetti che si possono riscontrare in una casa tradizionale.
Purtroppo, tanti di questi problemi li avrai sperimentati durante la quarantena.
Possiamo imparare tanto da questa esperienza.
Possiamo imparare tanto anche delle Case Passive, perché azzerano i problemi che abbiamo elencato.
Ti stai chiedendo quanto costa una casa passiva ?
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MAC Costruzioni Generali è un’impresa edile specializzata nella progettazione, costruzione e ristrutturazione di edifici secondo i più elevati standard energetici come Passivhaus e CasaClima.